Le pagelle ai look della finale di Sanremo 2018
Giorgio Armani firma gli abiti più belli dell’appuntamento conclusivo. Tutti sufficienti (o quasi). Spiccano Nina Zilli e Laura Pausini. La Mannoia perfetta.
La 68esima edizione del Festival della musica italiana si è conclusa in grande stile, confermando l’annata particolarmente fortunata e un format, con Baglioni alla direzione artistica e Hunziker e Favino alla conduzione, perfettamente funzionante. Una puntata finale ricca di glamour, come si addice agli appuntamenti più rilevanti del calendario. Michelle torna all’eleganza autentica delle creazioni Giorgio Armani Privé in cui tagli classici e tessuti scintillanti esaltano la bellezza femminile. Laura Pausini e Nina Zilli lasciano il segno. Anche da vincitori Ermal Meta e Fabrizio Moro non smettono i panni di chi improvvisa con il guardaroba e, pur nello sforzo di indossare giacche abbinate, scivolano nuovamente. Dieci look, dieci voti dalla serata finale di Sanremo 2018.
Michelle in nudo
L’abito a tubino di Re Giorgio dalla scollatura all’americana è tempestato da paillettes su una base color carne. Peccato per l’orlo doppio della sottoveste, un filo troppo corto.
Voto: 8.
I vincitori abbinati
Meta e Moro sono acclamati da pubblico e platea grazie alla loro canzone. Ma nel look ancora cadono in errore. Le giacche ricamate effetto tappezzeria abbinate a capi casual come i jeans e gli stivaletti non convincono.
Voto: 6.
Laura in pompa magna
La Pausini è la super ospite della puntata conclusiva. Torna a calcare il palco che l’ha resa nota nel lontano 1992 visibilmente emozionata e raffinatissima nell’abito sfavillante firmato Giorgio Armani Privé (anche per lei!).
Voto: 9.
Fiorella Mannoia segue la moda
Bella e sicura di sé la cantante romana indossa una delle grandi tendenze di stagione, il velluto, con gran disinvoltura e lo illumina abbinandolo a un top brillante. Perfetta.
Voto: 9.
Noemi scivola ancora
Non riesce a salire nella classifica finale e appare sottotono anche nell’abbigliamento. Si salva solo l’hair styling effetto asciugatura naturale.
Voto: 6.
La forza dell’ardire
Ci ha creduto fino in fondo. Le giacche d’ispirazione fantasy di Max Gazzè sono state una colonna portante di questa edizione, almeno quanto i duetti in musica di Baglioni. Premio al coraggio.
Voto: 7.
Fantasticamente Nina
Giudizio severo a livello musicale (la sua “Senza Appartenere” si è classificata solo diciassettesima) per Nina che però per noi è la vincitrice del premio moda. Un altro abito Vivienne Westwood Couture, questa volta ispirato a quelli settecenteschi di Maria Antonietta.
Voto: 10.
Rosso di sera
Si fa prendere in giro da Fiorello ma sa di essere un campione, anche quando si parla di stile. Il direttore artistico ha indossato i completi di Ermanno Scervino per tutte le sue apparizioni sul palco e la costanza l’ha premiato.
Voto: 8.
Voto di coppia
Michelle e Pierfrancesco: l’ultima volta insieme - almeno quest’anno - è commovente. La loro classe si riflette anche nelle mise (abbinate).
Voto: 10.
Annalisa fuori fase
Un pò cowgirl, un pò dama dell’ottocento. Un outfit in cui balze, drappeggi e accessori sembrano non far respirare chi lo indossa. Occasione sprecata.
Voto: 5/6.